venerdì 19 marzo 2010

Mi raccomando silenzio...

Siccome quest'anno la primavera tarda ad arrivare, quella che vi propongo questa volta è un ricetta piuttosto invernale/autunnale, ma può essere cucinata tranquillamente in questi giorni attendendo la bella stagione. Si tratta della vellutata di patate; la cosa che mi ha sorpreso della vellutata è che è davvero vellutata! Non ho capito bene che cosa sia a dare alla vellutata la sensazione di velluto, mentre il passato di verdure è semplicemente un passato, non so se mi spiego. La sensazione in bocca è sorprendente. Però dovete promettermi una cosa: io vi do la ricetta, ma non doveteraccontare MAI ai miei genitori di questo post perchè ho sempre evitato accuratamente il passato di verdure che mi proponevano ogni settimana...promettetemelo... :) Ecco la ricetta!



Ingredienti (dosi per una persona): 2 patate di media grandezza, mezza carota, un po'di cipolla o porro, 1 bicchiere di brodo (o se non avete il brodo usate l'acqua con un mezzo dado da cucina).
Preparazione: fate soffriggere in un po' di olio d'oliva la cipolla e le patate tagliate a cubetti e le carote tagliate a cubetti piccoli piccoli. Versatevi l'acqua (o il brodo), salate leggermente e lasciate cuocere per circa 20-25 minuti. Trascorso questo tempo, controllate la cottura e frullate il tutto. (Quando ho cucinato questa ricetta non avendo a mia disposizione un modernissimo frullatore elettrico, mi sono arrangiata con uno manuale e il risultato è stato eccellente). Controllate se sale e pepe sono sufficienti.

p.s. Ringrazio ancora chi mi ha dato la ricetta,interrompendo una lezione di inglese ;-)

martedì 16 marzo 2010

I libri del mio momento

È una mia caratteristica, quando già tutti hanno visto un film o letto il libro del momento, arrivo io, con la mia calma, questa volta circa 5 mesi dopo... Il libro/film a cui mi sto riferendo è “Julie&Julia”, di cui sto leggendo il libro (rigorosamente in lingua originale) e già visto il film. Come tutti i film tratti da libri che si rispettino, è, purtroppo, un riassunto del libro, ma mi ha davvero entusiasmato. Simone ha percepito (anche se non era difficile capirlo..."voglio quei libri") tutto questo entusiasmo e ha ordinato, a mia insaputa “Mastering of the Art of French Cooking” (tutti e due i volumi)...sono andata letteralmente in visibilio. In realtà credo che non riuscirò mai a cucinare le 524 ricette, ma trovo i due libri meravigliosi. Non hanno foto, ma solo dei disegni molto chiari e semplici, che sono disegnati a mano dal Paul in persona...sto continuando a sfogliarli e non riesco a smettere! :) Ma voi li avete comprati? Non vi viene voglia di andare a Parigi a cercare Julia? Non vi fa venire voglia di mangiare cose buone? E di rispolverare il francese?

venerdì 5 marzo 2010

Tarte aux pommes

Mi piacerebbe tanto potervi raccontare che questo dolce meraviglioso l'ho assaggiato nel mio ultimo viaggio a Parigi, in un bistrot carino nelle vicinanze di Montmartre “chez Pierre”, e che Pierre (il titolare), detentore da generazioni di questa ricetta segretessima, non ha saputo resistere alle mie richieste e, alla fine, mi ha omaggiato della ricetta! Invece no, niente di tutto questo...ho trovato questa ricetta nell'ultimo numero di “Sale & Pepe”: c'è un articolo sulle specialità da bistrot e questa tarte ha catturato la mia attenzione. Io che sono una fan delle mele in tutte le loro declinazioni, sono rimasta estasiata dalla bontà di questa tarte: sarà la base buonissima, o forse la vaniglia nelle mele cotte...non lo so, so solo che potrei nominarla miglior torta di mele fino ad ora mangiata...siii credetemi! :)


Ingredienti: 200 g di farina, 135 g di burro, 4 mele golden, una stecca di vaniglia, 100 g di zucchero, un pizzico di sale.

Preparazione: lavorate sulla spianatoia la farina con 100 g di burro freddo tagliato a dadini, 20 g di zucchero, un pizzico di sale fino ad ottenere un composto a briciole. Unite mezzo dl scarso di acqua fredda e continuate ad lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgete il tutto in pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per 30 minuti. Mettete 3 mele sbucciate e ridotte a tocchetti in una casseruolina con i semini di vaniglia, 40 g di zucchero, 10 g di burro e 3 cucchiai di acqua e cuocete parzialmente coperto per 15 minuti. (La ricetta originale a questo punto prevede di frullare la mele, io le ho lasciate intere). Lasciate raffreddare le mele. Stendete la pasta sfoglia sottile e disponetela sul fondo e sui bordi di uno stampo di 24 cm di diametro, imburrato e infarinato. Bucherellate la pasta con i rebbi della forchetta (anche i bordi). Coprite con carta forno e quindi con fagioli secchi e cuocete in forno caldo a 200° per 15 minuti. Togliete dal forno ed eliminate la carta e i fagioli e riempite con i tocchetti di mele e poi decorate la torta con la restante mela disponendo a raggiera le fettine sulla torta. Spennellate con il burro rimasto sciolto a fiamma bassa e cospargete il restante burro. Cuocete la tarte per altri 35 minuti e servitela tiepida.