Non
potevo essere indifferente alla stagione delle fragole. E così
sfogliando "La Cucina Italiana" di questo mese ho trovato la ricetta
della crostata di fragole. Ho letto la ricetta che prevedeva anche la
"fiammeggiatura"...mmmh...non l'avevo mai fatto prima e la cosa mi
preoccupava alquanto. Ho chiesto lumi a mia madre, ma le sue spiegazioni
erano piuttosto vaghe, quando le ho chiesto "che cosa può andare
storto?", la sua risposta è stata "ti puoi scottare o bruciare la
cucina", mh ottima prospettiva. Allora sono ricorsa a mio padre, molto
più pratico, e infatti, mi ha fatto fare una prova pratica con piattino
in metallo e alcool. Effettivamente il tutto se, fatto con le dovute
precauzioni, non è affatto difficile. Tre consigli d'oro: 1. chiudete
l'aspiratore della cappa; 2. tenetevi a portata di mano un coperchio
(nel caso in cui non riusciate a domare il fuoco, potete sempre coprire
la pentola); 3. tenete il fuoco basso, e, ultima cosa, non spaventatevi
per il rumore fatto dal fuoco appena si infiamma con l'alcool.
Beh, detto questo, siete pronti! Signori e signore la crostata con le fragole!
Ingredienti: 300 g di fragole, 300 g di farina, 185 g di
burro, 100 g di zucchero a velo, 35 g di Grand Marnier, 5 tuorli sodi, 2
albumi, scorza grattugiata di un limone, 2 cucchiai di zucchero semolato, un
pizzico di sale.
Preparazione: impastate la farina con 160 g di burro
ammorbidito e lo zucchero a velo, ottenendo un impasto sbriciolato; unite un
pizzico di sale, un albume, la scorza grattugiata del limone, i tuorli sodi
passati al setaccio e lavorate fino a quando otterrete un impasto omogeneo.
Lasciatelo riposare avvolto in una pellicola per 30 – 40 minuti. Nel frattempo
sciogliete in una padella 25 g di burro con 2 cucchiai di zucchero semolato;
quando inizia a caramellarsi, bagnate con il Grand Marnier e fiammeggiatelo.
Quando si spegne aggiungete 30 g di acqua e fate sciogliere i grumi di zucchero
cristallizzato. Unite le fragole che in precedenza avete lavato, mondato e
tagliato a spicchi, e cuocete per 3 minuti. Quando il sughetto sarà diventato
sciropposo, spegnete e lasciate raffreddare. Stendete due terzi della pasta in
un disco e con esso foderate una tortiera di 22 cm di diametro, coprendo anche
i bordi per circa 2 cm. Riempite la torta con le fragole e chiudete la crostata
con cordoncini di pasta ricavati dall’impasto avanzato. Spennellate i
cordoncini con l’albume leggermente battuto e spolverizzate con zucchero
semolato. Infornate il tutto a 180° per circa 30 - 35 minuti.
Beh, le fragole son pur sempre le fragole, io per esempio le adoro! Sanno di primavera, di sole, di cose buone! Comlimenti anche per il blog!! Ti aspetto sul mio, se ti va!
RispondiEliminaGrazie per essere passata di qui! Hai ragione! Le fragole sono sempre le fragole!! :)
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