giovedì 30 luglio 2009

Il grande classico

Uno dei motivi per cui apprezzo l'estate è il cocktail che oggi vi propongo, il più classico dei classici, che ha dietro di sé molte leggende metropolitane, si tratta del mojito. Leggendo qui è là, ho scoperto che il suo nome significa piccolo incantesimo e che è stato inventato a Cuba attorno alla fine degli anni '30 nella “Bodeguita del Medio” e che Ernest Hemingway era uno dei suoi più accaniti estimatori. Come dicevo, ci sono molte leggende sul mojito, che legano il cocktail al nome del famoso scrittore americano, qualcuno sostiene che sia stato Hemingway in persona a suggerire la ricetta al barista, altri che il barista gli abbia dedicato il cocktail. Qualunque sia la verità, credo che sia uno tra i cocktail più buoni in assoluto.
Io ho avuto lo fortuna di sorseggiarlo in totale relax, preparato da un barman d'eccellenza: Simone :) Credo che il segreto per un buon mojito sia il rum e la menta. Simone ne ha una pianta che cresce rigogliosa sul terrazzo, ed è cresciuta così tanto da quando è stata acquistata, che l'abbiamo soprannominata “l'albero del mento”.
Ecco a voi la ricetta del mojito! Cheeeers!



Ingredienti: 2/3 di rum bianco, 1 lime, 2 cucchiai di zucchero di canna, una manciata di foglioline di menta, soda, ghiaccio.
Preparazione: versate nel bicchiere (di solito il tumbler alto) lo zucchero di canna, il lime e le foglioline di menta e pestate con un mortaio. Unite il ghiaccio, il rum e la soda e mescolate il tutto aiutandovi con lo stir.