lunedì 19 dicembre 2011

Happy Christmas!

Eccoci di nuovo! Questa volta per gli auguri di Natale. Ammetto di essere un po' monotona: gli ultimi due post sono biscotti ed inoltre, nonostante l'ampia gamma di stampini ho usato sempre la stessa stellina. Ma posso dirvi? Le stelline erano le uniche ad entrare nel barattolino di vetro e poi fanno tanto tanto Natale! :)
Quindi, eccovi qui la mia ricetta di biscotti natalizia, trovata qui! Era un po' sulla mia "to do list" ed eccoli qua! Hanno riscosso un super successo: amici e colleghi ne sono rimasti molto ma molto soddisfatti!
Bando alle ciance e passiamo agli auguri: a tutti voi voglio augurarvi un felice Natale, mi auguro che ogni vostro desiderio si avveri!


Ingredienti: 250 g di farina 00, 100 g di farina integrale, 150 g di burro, 150 g di zucchero a velo, 1 cucchiaio di cannella in polvere, 4 tuorli, un pizzico di sale.
Preparazione: montate il burro ammorbidito con lo zucchero a velo. Unite i tuorli e la cannella. Mescolate bene ed unite bene le farine setacciate con il sale. Lavorate la pasta in modo che sia ben liscia ed elastica. Formate una palla e lasciatela riposare in frigorifero per un’oretta circa. Scaldate il forno a 180° e trascorso questo tempo, stendete la pasta a 5 mm e tagliatela con i taglia biscotti di forme diverse. Cuocete i biscotti per 13 minuti circa, ben distanziati un dall’altro. Lasciateli raffreddare su una gratella per dolci.

sabato 12 novembre 2011

Le stelline portafortuna


Mi rendo conto di non essere una brava "gestrice" di blog...lasciarlo così, vuoto e abbandonato a se stesso per più di due mesi non è il massimo...lo so! Prometto di essere più costante nei prossimi mesi, anche perchè la stagione autunnale porta ad essere più caserecci :)
Per la cronaca, le foto di questa ricetta sono scattate con la mia Nikon D 3100 nuova, fiammante, che mi da un sacco di soddisfazioni, che io e Simone ci contendiamo ogni volta che la prendo in mano. E' tutto un altro modo di fare foto! All'inizio ero così scoraggiata che volevo restituirla: Iso, parametri, esposimetro, diaframma...boh, ammetto che l'impatto è stato alquanto difficile...tutt'ora mi trovo in difficoltà, però scattando più e più foto ho iniziato a prenderci mano e le immagini hanno una marcia in più. Ritengo, comunque, sia fortuna del principiante.
Ritornando alla ricetta, i biscottini che oggi vi propongo sono le "stelline portafortuna", ricetta che ho scovato per caso in un libro vintage di mia madre (che dopo il mio trasloco è diventato magicamente mio) della Cammeo. Sono state un successone! E mi sa che diventeranno i biscotti del Natale 2011.
Vi posto la ricetta e ditemi se non sono buone!


Ingredienti: 250 gr di farina 00, 9 gr di lievito (3 cucchiaini rasi da tè), 60 gr di zucchero a velo, un pizzico di sale, 1 cucchiaio di rum, 1 tuorlo d’uovo, 3 cucchiai da tavola di latte, 100 gr di burro.
Per la glassa: 125 gr di zucchero a velo, 1 chiara d’uovo, 1 cucchiaino da tè di succo di limone, 1 cucchiaio da tavola di acqua bollente (se necessario)
Preparazione: Mescolare farina e lievito e setacciarli sul piano di lavoro. Al centro del mucchio praticate una buca e mettetevi zucchero al velo, sale, il cucchiaio di rum, il tuorlo d’uovo e il latte. Con una parte della farina formate un impasto denso, aiutandovi con una forchetta (così evitate di sporcarvi troppo le mani ;)) Quindi aggiungete il burro freddo a pezzettini e iniziate ad impastare con il resto della farina, fino ad ottenere una pasta liscia. Se l’impasto risultasse attaccaticcio, mettetelo in frigo per una mezz’ora. Stendete la pasta sottile (3-4 mm) e con lo stampino ritagliate le stelline. Disponetele non troppo vicine sulla piastra da forno. Infornate a 180° per circa 10-12 minuti.
Una volta che le stelline sono pronte e raffreddate, iniziate a preparare la glassa stemperando lo zucchero al velo con tanta chiara d’uovo, succo di limone, ed eventualmente acqua bollente, quanto basta per ottenere una massa colante, densa e liscia. Spalmatela con un cucchiaino sulle stelline.


venerdì 5 agosto 2011

Vellutata alle carote

E se vi dicessi che gli stravizzi estivi, cene e cenette si stanno facendo sentire sulla bilancia? Bisogna correre ai ripari, quindi mi sono auto-imposta due settimane, non dieta, ma di "attenzione" in quello che mangio. Evitare spuntini, banditi gelati, bibite gassate o dolci. Ecco, e poi anche un po' di attenzione con i carboidrati. Mi sono detta che questa è una buona occasione per scoprire dei piatti che non avevo mai cucinato e che, magari, potrebbero diventare dei "must". Mi sono anche detta che era da tantissimo che non mangiavo una minestra, zuppa o qualcosa di simile, quindi mi sono lanciata alla ricerca di qualcosa che fosse buono, rapido da preparare (il tempo ultimamente è tiranno) e non eccessivamente calorico. Ecco qua la vellutata alle carote (che come gusto, e anche come colore a dire il vero, mi ricorda tanto quella con la zucca, un po' fuori stagione...). Fatemi sapere che ne pensate. 


Ingredienti: 6-7 carote, cipolla, prezzemolo, 3-4 cucchiai di yogurt magro
Preparazione: curate le carote e tagliatele a pezzetti, nel frattempo preparate in una casseruola un po’ di olio e la cipolla fate scaldare, ma non rosolare. Aggiungete le carote e lasciate cuocere per circa 20 minuti. Aggiungete un po’ d’acqua e continuate a far cuocere fino a quando le carote non saranno tenere per essere frullate. Col frullatore a immersione, frullate le carote fino a ridurle in poltiglia, aggiungete a piacere dell’acqua, fino a raggiungere la consistenza desiderata. Salate, pepate e lasciate raffreddare. Quando la vostra vellutata si sarà raffreddata, aggiungeteci dello yogurt magro, che, con la sua acidità toglie il dolciastro delle carote.


lunedì 11 luglio 2011

Tiramisù alle fragole

Oggi come oggi ci si accalda perfino a girare la monopola di accensione del forno, la temperatura esterna è di 36° e non voglio neanche sapere il tasso di umidità... pare che il sig. Anti-ciclone Africano si trovi proprio bene da queste parti e abbia deciso di rimanere per un po' qui, fino a mercoledì, dicono, e ci farà schiattare un bel po' dal caldo. Quello che vi propongo oggi è un antidoto contro il caldo, un dolce fresco ed estivo che non necessita di accensione del forno e che, anzi, per la preparazione vi farà aprire un bel po' di volte la porta del frigorifero, che di questi tempi non guasta! :-)



Ingredienti: 500 gr di savoiardi, 500 gr di fragole, 3 uova, 125 gr di zucchero, 250 gr di mascarpone, 200 ml di panna da montare. Per lo sciroppo di fragole: 200 gr fragole, 100 gr di zucchero, 300 ml di acqua, 2 cucchiai di limoncello.
Preparazione: iniziate a preparare lo sciroppo, curando le fragole e frullandole con lo zucchero. Aggiungete l’acqua e il limoncello, mettete il tutto in una casseruola e far bollire finché si addensa e fate raffreddare. Preparate la crema al mascarpone: separate i tuorli dagli albumi e montate la panna in una terrina. Montate i tuorli con lo zucchero e appena risulteranno spumosi aggiungete il mascarpone. Aggiungere gli albumi montati a neve e la panna, anch’essa montata. Amalgamate dolcemente la crema e riponetela in frigo. Nello sciroppo raffreddato di fragole, bagnate i savoiardi e disponeteli come base. Versate uno strato di crema di mascarpone, le fragole tagliate a pezzetti e poi ripetete l’operazione (savoiardi+crema+fragole). Finite con uno strato di crema al mascarpone e decorate con degli spicchi di fragole. Lasciate riposare in frigo per almeno 3 ore.

venerdì 13 maggio 2011

Sablés à fleur de sel

Ecco qua che ricompaio dopo circa un mese e mezzo! Beh questi sono i primi biscotti che ho fatto dopo moooolto tempo. Sono dei sablés che io adoro per la loro semplicità e versatilità. La dose è per circa una cinquantina di biscotti, ne ho distribuiti in giro un bel po' ed hanno incontrato molti consensi. Ho trovato la ricetta nel libro "Regali golosi" del Cavoletto di Bruxelles, un libro che sfoglio di continuo perchè è semplicemente meraviglioso! Con colori pastello, foto belle, ricette d'effetto...bellissimo. Beh, provate questi biscottini e vedrete! La marcia in più è data dal fleur de sel, un tipo di sale, proveniente dalla Camargue, che si presenta in piccoli cristalli, che si formano in maniera naturale. E' super! :-)


Ingredienti: 250 g di farina 00, 125 g di burro, 125 g di zucchero, 10 g di zucchero vanigliato, 1 uovo, ½ cucchiaino di fleur de sel.

Preparazione: setacciare la farina, aggiungere lo zucchero, lo zucchero vanigliato e il sale, mescolando. Aggiungere il burro freddo e tagliato a cubetti, e con la punta delle dita, sbriciolate gli ingredienti, finché il burro sia stato completamente assorbito. Versate il tutto su un ripiano e aggiungere l’uovo e impastate velocemente. Se l’impasto risultasse troppo appiccicoso, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per qualche tempo. Stendete l’impasto a 4 mm su una superficie leggermente infarinata. Ritagliate i biscotti e disporli su una teglia da forno. Cuocere in forno per circa una decina di minuti a 160°.

giovedì 31 marzo 2011

Bavarese alle fragole

Penso continuamente al mio blog: quando passo l’aspirapolvere, quando faccio la lavatrice, facendo giardinaggio, facendo la spesa e mi dico sempre “dopo posto la ricetta che ho in mente” sempre dopo…poi arriva l’ora di cena e vaiii ai fornelli e poi lavastoviglie quattro chicchiere ed ecco l’ora di andare a letto. E il blog? Domani mi prometto che posto la ricetta e avanti così… Oggi, non ce stato verso ed eccomi qui! Questa ricetta che vi propongo l’ho fatta un paio di settimane fa; mi ha dato l’ispirazione un amico di Simone e mio che ci ha invitato a cena un paio di mesi fa e che ha concluso con una meravigliosa bavarese alle fragole…in realtà tutta la cena è stata meravigliosa…ma questa è un'altra storia...
La ricetta che vi propongo è molto semplice e di sicura riuscita. Le dosi erano per una porzione di dieci persone, ma, la prima volta, per evitare di trovarmi con un metro cubo di bavarese ho provato a fare una piccola dose per due persone. Riporterò tra parentesi le dosi per 2 persone. Et voilà!


Ingredienti: 12 g di colla di pesce – 6 fogli (3 g), 500 g di fragole pulite (125 g), 250 ml di latte fresco (62.5 g), 1 limone buccia grattugiata e succo di metà (una spruzzata), 250 ml di panna fresca (62.5 g), 100 g di zucchero al velo (25 g), 150 g di zucchero semolato (37.5 g)

Preparazione: mettete in ammollo la colla di pesce in acqua molto fredda e lasciatela ammorbidire completamente. Nel frattempo mettete il latte in un pentolino e, unitamente alla buccia grattugiata del limone, scaldatelo senza farlo bollire. Strizzate bene la colla di pesce ormai morbida e unitela al latte caldo; mescolate con un mesto fino al completo scioglimento, poi filtrate il tutto con un colino a maglie fitte e lasciate intiepidire. Lavate, scolate per bene e curate le fragole, quindi tagliatele a pezzi e mettetele in una tazza da frullatore assieme a 150 g (37.5 g) di zucchero semolato e il succo di limone. Frullate tutto fino a ridurre ad una purea e versate tutto in una ciotola capiente. Montate la panna (non troppo ferma) assieme allo zucchero a velo. Unite la purea di fragole, il latte ormai freddo, mescolate ed incorporate con una spatola la panna montata fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Mettete nelle coppette o nello stampo (a seconda della dosa della vostra bavarese), coprite con carta stagnola e mettete in frigo per almeno 4-6 ore (sarebbe meglio se venisse fatto la sera prima).

domenica 6 marzo 2011

Ciambella optical

Quella che vi propongo è un torta semplice che ho fatto un po’ di tempo fa, buona per la colazione o per un te nel pomeriggio, davvero molto gustosa e poco laboriosa. La ricetta è tratta da un ricettario vintage già ho già nominato e che ho sequestrato a mia madre, per il semplice fatto che le torte tratte da qui sono una sicurezza. Riescono sempre. Anche se, come potete vedere dalla foto, ha una forma strana, avrei  voluto fare una ciambella, avrei…infatti mi sono resa conto di non avere uno stampo a ciambella ed ho seguito un consiglio della nonna “noi una volta usavamo mettere un piccolo bollilatte al centro dello stampo così facevamo le ciambelle…mica esistevano gli stampi con il buco al centro!” Io ho pensato, vedi la voce della saggezze e tac! Così ho fatto. Non ho capito bene cos’è successo, se c’è stato un moto ondoso strano all’interno del forno o cosa, fatto sta che il bollilatte si è spostato, si è alzato e si è riempito di impasto. Quando ho sfornato il dolce ho tolto il bollilatte e ho ritagliato con un coltello la pasta dando così una forma optical al dolce. :-) provatela è davvero buona!

Ingredienti: 100 g di burro, 150 g di zucchero, 1 bustina di zucchero vanillinato, 2 uova, un pizzico di sale, 200 g di farina bianca, 6 g di lievito (2 cucchiaini da te rasi), 5 cucchiai da tavola di latte, 150 g di nocciole macinate.
Preparazione: lavorate il burro a crema ed aggiungete gradatamente lo zucchero, lo zucchero vanillinato, le uova e il sale. Impastate a cucchiaiate la farina, già setacciata e mescolata con il lievito, alternando l’aggiunta del latte. Usate solo la quantità di latte sufficiente per una pasta di consistenza tale da staccarsi pesantemente dal mestolo. Incorporate per ultimo alla pasta le nocciole macinate. Mettete l’impasto nello stampo imburrato, infornate a 180° per circa 40 minuti.

p.s. Si lo so, non ho neanche festeggiato degnamente il 2 blogversario...che vergogna!

domenica 6 febbraio 2011

In the mood for cocotte!

Era da un po' che fremevo per farvi vedere il regalino che mi sono fatta a Natale. Un bellissima cocotte rosso fiammante, pardon, ciliegia, misura 31. E' meravigliosa e pesantissima (circa 6 kg). Quando è sul fuoco da un po' ed è calda ci si deve ricordare di aprire il coperchio con una presina altrimenti rischi di trovarti il pomello tattuato a caldo sulla mano (ho provato e non è divertente). Il risultato ottenuto, il pollo con miele e le 4 spezie (che sono noce moscata, pepe, cannella e chiodi di garofano - io non avevo il preparato e l'ho fatto da me), è stato ottimo! Cotto in circa mezz'ora, davvero gustoso. E' stato un lungo parto - ora ho ben presente che cosa significhi dissossare un pollo o alcune parti di esso...brrr...Cancello quelle immagini e signore e signori: la ricetta!
  

Dosi per 4 persone: 4 cosce di pollo, 4 sovracosce, 3 cucchiai di miele, 2 cucchiai di salsa di soia, ½ cucchiaio di “4 spezie”, ½ bicchierino di brandy, ½ cucchiaino di rosmarino tritato fino, sale e pepe q.b.

Preparazione: preparate i pezzi di pollo e metteteli nella vostra cocotte. Cuoceteli prima da una parte e poi dall’altra. Dopo circa 5-10 minuti la carne si presenterà “bianca” all’esterno, lasciatela andare ancora un po’ a fuoco medio. Sfumate con il brandy e di tanto in tanto giratela e “muovetela” in modo che non si attacchi. Quando il brandy e l’acqua rilasciata dalla carne iniziano ad evaporare, aggiungete il miele, le spezie, il rosmarino,la salsa di soia, il sale e il pepe. (Piccolo accorgimento: siccome la salsa di soia è già salata, controllate la salatura). Lasciate cuocere ancora un po’ (5 minuti circa), in modo che i sapori si amalgamino. Servite.

sabato 22 gennaio 2011

Re-styling

Innanzitutto vorrei ringraziare la mitica Paola per il re-styling al mio blog! Lo trovo meraviglioso e lei è stata bravissima perché ha saputo cogliere nel segno pur avendo poche indicazioni e pure confuse ;) Grazie davvero di cuore! Ed ora la ricetta!
La “pinsa” è un dolce che qui, dalle mie parti, viene preparato durante il periodo dell’Epifania, e solitamente viene offerto durante i falò epifanici accompagnato da vin brulè o da un semplice tè, oppure lo si trova in vendita nei forni. Una volta, veniva preparato in ogni casa, ognuno aveva la propria ricetta, con i propri ingredienti e i propri segreti. Io ho trovato questo ritaglio, scritto con grafia incerta, che avevo dimenticato di avere e che ho trovato quasi per caso. Così ho pensato di far rivivere vecchi ricordi, sapori dimenticati cucinando questo dolce.


Vi raccomando di prepararlo in un recipiente GRANDE, enoooorme. Ve lo dico perché a me è successo un piccolo incidente: preparato l’impasto, ho abbandonato tutto, lasciandolo lì incustodito; non riuscendo ad essere a casa prima di un’ora e mezza (quando il tempo di lievitazione è un’ora) l’impasto era fuoriuscito…no comment! Se dovesse capitarvi, mantenete la calma, anche se sentite caldo nella schiena, fate un respiro, rovesciate tutto nello stampo, questo non avrà nessuna conseguenza sulla riuscita del dolce.

Ingredienti: 1 tazza di farina di polenta (200 g circa), ½ litro di latte bollente, 1 pizzico di sale, 250 g di fichi secchi, 250 g di uvetta, 1 cucchiaio abbondante di semi di finocchio, 1 tazzina di caffè di olio di semi, 1 scorza di arancia grattugiata, 1 scorza di limone grattugiata e succo, 2 uova, 2 cucchiai di zucchero, 1 cubetto e mezzo di lievito di birra sciolto in poco latte tiepido, farina 00 q.b. (io ho aggiunto circa 500g).
Preparazione:In un recipiente molto capiente bagnate la farina di polenta con il latte bollente e il pizzico di sale. Aggiungete i fichi, l’uvetta, i semi di finocchio e l’olio di semi mescolando un po’. Lasciate raffreddare e riposare cosicché i liquidi siano assorbiti dalla frutta secca e dalla farina di polenta. Una volta freddo, aggiungete le uova, una alla volta, lo zucchero, il lievito sciolto in poco latte tiepido e mescolate. Aggiungete la farina fino a quando l’impasto si stacca, pesantemente, da solo dal cucchiaio di legno. Coprite la pasta per un ora e lasciate lievitare in un luogo tiepido. Passato il tempo di lievitazione, ungete bene uno stampo, versate l’impasto nello stampo e infornate a 180° per 50-60 minuti.