martedì 27 maggio 2014

Banana Bread e Good Vibrations

Qualcuno mi ha chiesto dove trovo le ricette che posto sul blog, a che cosa mi ispiro. Molte volte sono estri del momento, altre volte sfoglio un libro di cucina e la mia attenzione viene attirata da qualche pietanza particolare oppure casualmente parlando qualcuno mi capita di incuriosirmi e di concentrare le mie attenzioni culinarie su un determinato piatto. E' quello che mi è successo con questo ultimo dolce. Al lavoro mi ha chiamato una ragazza per avvisarmi di aver cambiato nome al suo noleggio/scuola di windsurf che ora si chiama "Banana Bread"..non ho potuto non farle i complimenti per l'originalità del nome scelto e lei mi ha detto che un dolce australiano famosissimo e buonissimo..mi è sembrata così entusiasta che ho dovuto andare a cercare una ricetta che mi convincesse e così ho fatto. Poi la mia mente ha fatto un po' di associazioni mentali Australia = sole = windsurf = California = Beach Boys e da giorni sto andando avanti a cantare:
"I, I love the colorful clothes she wears
And the way the sunlight plays upon her hair" 

e poi non me la ricordo più, ma ricomincio come un disco rotto..una gioia per chi mi ascolta! Ho cercato qualche info su questa canzone, una delle mie preferite in assoluto dei Beach Boys ed è del 1966, il che significa che tra 2 anni compie mezzo secolo..WOW! E le "good vibrations" di cui si parla nella canzone sono le good vibrations che ognuno di noi emana. L'autore della canzone, Brian Wilson, scrive delle vibrazioni di cui gli parlava sua madre quando era piccolo, dicendogli che erano nell’aria, invisibili e impercettibili per i nostri sensi e si dividevano in buone e cattive. Le cattive magari sfuggivano agli esseri umani, ma di certo non sfuggivano agli animali, come per esempio i cani che le percepivano e si mettevano ad abbaiare verso chi le emetteva. 
Allora io vi lascio la ricetta e anche il video della canzone, così mentre preparate il Banana Bread, potete cantare e ballare e scatenarvi! Enjoy!
Ah! solo un appunto: il banana bread andrebbe cucinato in uno stampo da plumcake di cui sono sprovvista, l'ho cotto in uno stampo quadrato 20 x 20 cm.


Ingredienti: 285 g di farina 00, 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio, 1/2 cucchiaino di sale, 110 g di burro, 225 g di zucchero, 2 uova, 3 banane mature, 85 ml di latticello (potete prepararlo da voi con 85 ml di latte e 1 cucchiaino e mezzo di succo di limone), 1 cucchiaino di estratto di vaniglia. 
Preparazione: setacciate in un recipiente la farina, il bicarbonato e il sale. In un'altra ciotola mescolate il burro ammorbidito con lo zucchero fino ad ottenere un impasto gonfio "fluffy" e giallo pallido. Aggiungete le uova e le banane tagliate a tocchetti, il latticello e l'estratto di vaniglia. Mescolate fino a quando gli ingredienti non saranno ben amalgamati. Aggiungete a cucchiaiate la farina che avrete setacciato precendentemente con il bicarbonato di sodio e il sale. Preparate una tortiera per plumcake (20 x 12.5 cm), infornate a 180° per un'ora circa.


mercoledì 14 maggio 2014

Blueberry Streusel Muffin e piattini

Oggi rovistando in un armadio della nonna mi è ventuo un colpo al cuore! Ho trovato questi piattini con cui giocavo quand'ero piccola. Sono i reduci di un servizio da caffè regalato ai nonni per il loro matrimonio e che una prozia, troppo maldestra, lo ha fatto fuori tazzina dopo piattino, visita dopo visita. Questa è la versione ufficiale rilasciata dalla nonna..Visto che questi piattini erano gli unici rimasti, la nonna mi ci faceva giocare, a patto di non romperli. Sono stata brava e sono sopravissuti ai miei giochi! Con questi piattini ho sfamato decine e decine di amici immaginari, tutti avventori della mia tavola calda, che passavano di là per la mia apple pie..ragazzi, sono venuta su vedendo "Alice"..e quando mia sorella andava a scuola (abbiamo sei anni di differenza) io rimanevo a casa a mandare avanti il nostro locale. Scherzi a parte, è stato bello ritrovarli anche perchè ho ritrovato nella mia mente ricordi buffi, tipo le cibarie erano fatte con i quotidiani ormai vecchi: le polpette? Piccole palline di carta, gli spaghetti? Striscioline di carta! Il piatto del giorno? Era speciale, quindi si usava le pagine rosa della Gazzetta dello Sport, ah si e la apple pie erano dei piccoli legnetti (chissà cosa pensavo fosse la apple pie, vai tu a capire la fantasia dei bambini!) Anyway, ho pensato che questi piattini si meritassero un post ed una ricetta americana tratta da uno dei miei libri preferiti "California Bakery": i blueberry streusel muffin che, tra l'altro, alla nonna sono piaciuti tantissimo! :-D 



Ingredienti: 125 ml di latte intero, 1 uovo medio, 1/3 di semi di baccello di vaniglia, 225 g di farina bianca 00, 100 g di zucchero semolato bianco, 6 g di lievito, 2 g di sale, 60 g di burro freddo tagliato a cubetti, 150 g di mirtilli freschi, la scorza grattugiata di un limone non trattato. Per lo streusel: 15 g di burro fuso

Preparazione: lavate i mirtilli, metteteli in una ciotola e unite la scorza di limone grattugiata. In un'latra ciotola mescolate con una forchetta il latte, l'uovo e la vaniglia. In un recipiente più grande, mescolate con un cucchiaio la farina, lo zucchero, il lievito e il sale. Tenete da parte mezza tazza di questo composto e incorporate quindi al resto il burro freddo a cubetti, lavorandolo con le lame di due coltelli in modo da ottenere un composto sbricioloso. Aggiungete i mirtilli con la scorza di limone e il latte con l'uovo e la vaniglia. Inserite i pirottini nello stampo da muffin e riempiteli per 3/4 con il composto. Aggiungete alla mezza tazza tenuta da parte un cucchiaio di burro fuso ed amalgamate con un cucchiaio fino ad ottenere un composto sbricioloso. Con il crumble così ottenuto cospargete la superficie dei muffins. Mettete in forno preriscaldato per a 180° per 20 minuti. Controllate la cottura con uno stecchino infilandolo delicatamente al centro di uno dei muffins: deve uscirne leggermente umido. Sfornate e fate raffreddare per 20 minuti circa.

venerdì 9 maggio 2014

Peperoni ripieni facili!

Questa ricetta è nata così..puff! Con 2 peperoni in frigo e una ricotta vicino alla sua data X, con dei capperi che erano lì che mi fissavano dalla loro scatolina di plastica e alcune foglioline dall'albero di mento che abbiamo sul terrazzo..io e Simo siamo due coltivatori accaniti di menta per due motivi: 1. siamo ghiotti di mojito e hugo 2. la menta cresce anche se il pollice non è proprio verde, anzi direi proprio che è una pianta infestante..
Beh, provateli, sono deliziosi e sono facilissimi da fare! Quindi arrivate a casa dal lavoro, preparate velocemente i peperoni, dentro in forno, una volta uscite dalla doccia e messe comode, voilà! Pronti per la cena! Sono davvero davvero buoni.


Ingredienti: 2 peperoni di piccole dimensioni privati della parte dell'attaccatura, una vaschettina di ricotta di 100 g, 5-6 cucchiai di pangrattato, 6 foglie di menta fresca tagliate a striscioline, un cucchiaio di capperi sottosale lavati dal sale e sminuzzati, sale q.b., olio d'oliva.

Preparazione: con un coltellino private i peperoni della parte dell'attaccatura, facendo attenzione di togliere tutti i semini. In una ciotola a parte amalgamate con una forchetta la ricotta, il pangrattato, aggiungete poi i capperi sminuzzati e la menta ed amalgamate. Assaggiate ed eventualmente regolate di sale. Con un cucchiaio riempite i peperoni con il ripieno che avete preparato. Rivestite con la carta forno uno stampo da forno e sistemateci sopra i peperoni. Versateci sopra un goccio d'olio d'oliva e infornate per 20-25 minuti a 180° o fino a quando saranno di un bel colore bronzato.

venerdì 2 maggio 2014

Torta di mele rovesciata vegan di Jamie Oliver

Adoro questa torta! E' buonissima e rapida da cucinare e può essere la vostra ancora di salvataggio se volete fare un figurone con amici vegani o che hanno problemi di intolleranza con latticini o uova. Ho scoperto questa ricetta nel primo numero del giornale di Jamie Oliver "Jamie" che, finalmente è arrivata anche in Italia. Al solito, Jamie Oliver non si smentisce mai: foto accattivanti, ricette semplici ma di grande effetto. C'è uno studio attento anche nella scelta della carta utilizzata per il giornale (così come per i suoi libri): non una banale carta lucida e leggera, no! Una carta ruvida e pesantina, che ricorda un po' il sacchetto del pane, ma anche le illustrazioni, oppure i commenti sulle foto che incitano a provare le ricette..chi ha ideato e progettato il giornale è un genio!
Provate la ricetta, è strepitosa e buonissima anche il giorno dopo!


Ingredienti: 85 g di zucchero muscovado (o cassonade), 3 mele Golden (2 pelate e grattuggiate, 1 pelata e affettata sottilmente), 180 g di farina 00, 110 g di zucchero muscovado, 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 1 cucchiaino e mezzo di spezie miste (ho preferito usare solo la cannella), 100 ml di olio di semi di girasole, più un po' per ungere la teglia, 1 cucchiaino di aceto (ho utilizzato quello di mele), la scorza grattugiata di un limone, 85 g di noci tritate.
Preparazione: preriscaldate il forno a 180° C e ungete con l'olio di semi di girasole il fondo di una tortiera quadrata con il lato di 22-23 cm (ho usato la carta forno). In una padella fate sciogliere 85 g di zucchero e 20 ml di olio di semi, fate in modo che si amalgamino zucchero e olio, rimarrà comunque un composto "granuloso". Versate la miscela nella teglia e distribuite sopra le fettine di mela che avete tagliato in precedenza sottilmente. In una ciotola unite la farina, lo zucchero, il bicardonato di sodio e le spezie. In un'altra ciotola unite l'olio di semi restante, 180 ml di acqua, l'aceto, le mele grattugiate e la scorza di un limone. Amalgamate rapidamente tutti gli ingredienti secchi a quelli umidi ed unite infine le noci spezzettate grossolanamente. Versate il composto sopra lo stato di mele nella tortiera. Cuocete in forno per circa 30 minuti. Verificate la cottura della torta inserendo uno stecchino o un coltello al centro del dolce, se esce asciutto il dolce è pronto. Lasciate raffreddare per 5 minuti prima di rovesciarla delicatamente su un piatto da portata. Servite tiepida.