venerdì 25 aprile 2014

London and lemon & poppy seeds cake - Torta al limone con semi di papavero

Anche quest'anno Londra ci ha accolto nelle sue strade super affollate, con i giardini perfettamente ordinati e le aiuole in fiore..ci siamo fatti una full immersion di tutto quello di cui avevamo voglia, Oxford Street, caffè fumanti, musei, dolcetti deliziosi, negozi, burgers e fish'n chips, passeggiate, parchi e ancora parchi. Ah e poi siamo stati anche a Wimbledon, al museo del tennis, un must per un grande appassionato di tennis come Simo, e vi dirò che, contro ogni mia più florida aspettativa, non mi è dispiaciuto, anzi l'ho trovato interessante..questi inglesoni sono bravissimi a rendere accattivante ed interessante qualcosa anche a chi non è particolarmente interessato. Per esempio, all'interno del museo hanno costruito una saletta-cinema, vengono consegnati degli occhiali 3D e fanno vedere un filmato sulla preparazione del torneo, gli allenamenti che fanno ai ragazzini che raccattano le palle, i quintali di fragole e panna che vengono serviti (ho scopertio essere una cosa tipica di Wimbledon). Non ditelo a Simone, ma guardando il video, mi sono commossa..poi c'erano le racchette dei grandi campioni e ho visto anche il completo di Serena Williams..caspita, che donnona!
Abbiamo camminato tantissimo, ma tanto tanto, fate conto che la sera si arrivava in hotel, mi buttavo sul letto e lì rimanevo, dovevo farmi un sonnetto (io sono la regina del sonnetto) per riprendermi ed uscire per la cena. Bello, quanto ci siamo divertiti!
E poi in un pomeriggio piovoso siamo andati a farci un giretto da Harrod's, siii lo so, è turistico, però quando vi capita di vedere un pianoforte con rivestimento di malachite del XVIII secolo a 220.000 sterline o un preziosissimo piatto di ceramica a 8.000 sterle? Decisamente fuori dalla portata delle mie tasche, ma è una gioia vedere cose belle..
Poi siamo stati a Camden Town, siii lo so, anche questo turistico, ma quando vi capita di vedere una ragazza dark con piercing e rossetto nero a braccetto di una nonnina very british tutta perfettina con guantini e borsina mignon?
Confermo quanto detto in questo post: I love London!
Ora passiamo alla cucina: la torta che trovate qui, è tratta da questo meraviglioso libro ed è servita a festeggiare il compleanno del buon Simon..è stata un successo! L'accoppiata semi di papavero e limone, un vero must across the Channel - oltremanica -, funziona alla grande come il gin&tonic, Ginger Rogers e Fred Astaire, Stanlio e Ollio o pane e Nutella.
Nota importante: le dosi sono per una tortona gigante quindi utilizzate una tortiera di 27-28 cm di diametro! Se la servite tiepida, mettete sul tavolo qualche salvietta in più perchè è commovente! Provare per credere!!




Ingredienti: 225 di burro ammorbidito, 450 g di zucchero, 6 uova intere, 420 g di farina 00, 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 1/2 cucchiaino di sale, 20 g di semi di papavero, 1 cucchiaino di estratto di limone, 250 ml di yogurt magro, succo e scorze di 2 limoni. Per la glassa: succo di 1 limone e 150 g di zucchero a velo.

Procedimento: preriscaldate il forno a 180° e imburrate una teglia di 2.5 - 3 litri (27-28 cm).
Mescolate assieme il burro e lo zucchero fino a quando otterrete un impasto soffice e giallo pallido. Aggiungeteuno alla volta le uova, mescolando bene dopo ogni uovo e aggiungendo un cucchiaio di farina che avrete già pesato in precendenza. Setacciate la farina rimanente con il bicarbonato, il sale e i semi di papavero. In un'altra terrina mescolate lo yogurt, il succo dei limoni e le scorze grattugiate dei limoni. Aggiungete un terzo della farina alle uova e mescolate fino a quando sarà incorporato bene. Aggiungete lo yogurt e mescolate. Ripetete il tutto rispettando le proporzioni fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati. Versate l'impasto nella tortiera precedentemente imburrata e infornate a 180° per 50 minuti/1 ora.
Sfornate il dolce e lasciate raffreddare. Preparate la glassa e decorate il dolce.