venerdì 21 febbraio 2014

La torta di mele ed altre scoperte

Non sono solita fare pubblicità attraverso il mio blog, ma visto che è una pubblicità positiva e che nessuno mi ha chiesto di farla ed è di mia spontanea volontà, se puede no? Allora oggi sono andata a Portogruaro (che dista circa una quindicina di chilometri da dove abito), ho preso la mia bella macchinina (ancora tutta incipriata dall'ultima pioggia polverosa) e via! Ero da sola, quindi in totale libertà. Caffè, un paio di negozi, dentro e fuori, non ero in vena di acquisti, ma avevo solo voglia di guardare in giro e stare un po' fuori. Poi mi sono imbattuta in una piccola ed incantevole libreria e, con la scusa di trovare un regalino per il figlio di amici, sono entrata. WOW! Ho notato che privilegiano le arti grafiche e la scelta di piccole case editrici o che comunque non si trovano le solite edizione e i soliti libri...non vi dico che cos'hanno per bambini! Una meraviglia! Volevo prenderli tutti!! Ho dovuto farmi violenza e fare una selezione e non sono neanche convinta di aver scelto il migliore..ma non  potevo stare lì in eterno. Non trovare i soliti Harry Potter o le Winx..tutti libri con delle illustrazioni strepitose; ce n'era uno che si chiamava "Emozioni" ed effettivamente emozionava me, figuriamoci un bambino (anche se ogni tanto la mia età anagrafica non corrisponde esattamente alla mia età effettiva). Alla fine ho optato per un libro con delle coccinelle che vanno al circo..divertentissimo! Poi ho detto, beh non dovrò mica già uscire?! E nonostante i molti libri di cucina, ho comprato "Not just another guide to London" una guida insolita su Londra, che racconta aneddoti su fantasmi, musei e i tipi di pioggia londinesi. Wow! Bene, quindi a tutti i miei amici che leggono il blog andate a Portogruaro nella libreria Lab (Corso Martiri della Libertà, 19) che è super. E poi ditemi se non avevo ragione! Dopo questo "messaggio promozionale" ritorniamo nei ranghi e sì, questo rimane pur sempre un blog di cucina, e vi propongo una torta di mele...LA torta di mele per eccellenza quella che fa parte del nostro immaginario collettivo, quella che vi profuma la casa e vi fa sorridere, che potete mangiare al mattino nel caffè latte, per accompagnare a cup of tea pomeridiano, o un dopo cena. Quando faccio questa torta di solito non vede mai il giorno dopo, credo sia sintomo di bontà ;-) Ho trovato la ricetta dal libretto vintage che ho rubato a mia madre "I dolci si fanno così" (che suona quasi come una minaccia) ed è facilissima da fare e strepitosa. 


Ingredienti: 125 g di burro, 125 g di zucchero, 1 bustina di zucchero vanillinato, 2 uova, la scorza grattugiata di un limone, 1 pizzico di sale, 200 g di farina 00, 50 g di frumina, 6 gr di lievito (2 cucchiaini da te rasi), 4-5 cucchiai di latte, 3 mele di media grandezza.
Preparazione: lavorare il burro a crema e aggiungere gradatamente zucchero, zucchero vanillinato, uova, la scorza del limone, le uova e il pizzico di sale. Aggiungete a cucchiaiate la farina, preventivamente setacciata e mescolata con frumina e lievito. Se l'impasto risultasse troppo denso, aggiungete la quantità di latte sufficiente per ottenere una pasta di consistenza tale da staccarsi pesantemente dal mestolo. Versate la pasta nello stampo (24 cm) a cerchio apribile, preventivamente imburrato. Sbucciate le mele, tagliatele in quarti, levate il torsolo e tagliate lo spicchio a metà (dal verso corto). Scalfite con un coltellino la superficie della mela e ricoprite l'intera superficie. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti. 

Questa è la borsa della libreria..non potevo non fotografarla :-)

sabato 15 febbraio 2014

Capesante al gratin e anniversari

Grandi festeggiamenti! Questa è uno di quegli anniversari che non possono passare inosservati. Il mio blog compie 5 anni...dico cinque!! Un lustro! WOW che bel traguardo! Vi voglio ringraziare tutti: per chi mi legge sempre, per chi mi ha conosciuto da poco, per chi è passato solo per una sbirciatina, per chi è incappato per caso ed ha pensato "un altro blog di cucina", per tutti i miei amici che mi dicono "Oh, bello il blog!"..insomma grazie davvero a tutti!
Per festeggiare vi posto uno degli antipasti che più preferisco..ever ed è di una semplicità da cucinare che vi lascerà basiti: capesante al gratin. Le abbiamo cucinate ieri sera..io e Simo non siamo dei grandi supporters di San Valentino, ma non so, poi mi dispiace non fare proprio niente niente e così ieri, finito in ufficio, sono passata in pescheria per delle code di gambero per farci la pasta e poi il pescivendolo mi fa "e un antipastino? No?" e così mi ha dato un due dritte per fare le capesante, che non avevo mai fatto e vi posso confermare che sono proprio facili da cucinare e da preparare. La conchiglia in cui sono contenute ha una bella consistenza forte, un materiale nobile. Beh ecco a voi questa ricetta semplice semplice, che tra l'altro ho scoperto essere un piatto tipico friulano..ho letto bene?


Ingredienti per 4 capesante: 2 cucchiai di pan grattato, un mazzetto di prezzemolo, un spicchio d'aglio (piccolo), olio q.b., un goccio di brandy (o vino bianco), sale e pepe.
Preparazione: la prima cosa da fare è staccare delicatamente i molluschi dalla conchiglia e lavarli accuratamente sotto l’acqua corrente (è meglio sciacquare a lungo per evitare fastidiosi residui di sabbia). Fatto ciò risistemateli ciascuno nella rispettiva conchiglia, che preventivamente avrete pulito. In una ciotolina mettete il pan grattato, il prezzemolo e l'aglio tritati, sale e pepe (assaggiate per evitare che sia troppo salato). Cospargete le cappe con questa mistura e prima di infornare versateci sopra un filo d’olio d'oliva. Infornate a 190° per 16-18 minuti, a metà cottura dopo 7-8 minuti, facendo attenzione a non scottarvi, estraete le vostre cape e versateci sopra ognuna, un goccio di brandy e fino a raggiungere i 16-18 minuti.
Togliete dal forno e occhio che i gusci hanno 200 milioni di gradi! Sedevi a tavola, versate un buon bicchiere di vino e gustate!