domenica 18 gennaio 2015

Torta caprese o il paradiso esiste - dedicato a tutti i celiaci!

Mi piace iniziare la domenica mattina con un grande progetto che solitamente per me significa una torta da preparare e dopo un'attenta consultazione dei miei infiniti libri di cucina ho deciso di fare questo dolce al cioccolato: la torta Caprese, talmente buona che si merita la "C" maiuscola! Intanto ho scoperto che è nata per una dimenticanza: il cuoco che l'ha preparata (attorno agli anni '20 per alcuni scagnozzi di Al Capone), dimenticò la farina! E questo cuoco non saprà mai che, questa sua dimenticanza, avrebbe fatto la gioia di tutti i celiaci golosi! ;-) Vi informo inoltre anche che ha un'infinità di calorie, ma le vale tutte.



Ingredienti: 250 g di burro morbido, 250 g di mandorle (o farina di mandorle), 250 g di cioccolato fondente (al 72% di Lindt), 6 uova medie a temperatura ambiente.

Preparazione: sciogliete il cioccolato a bagnomaria e preriscaldate il forno a 180°. Se scegliete di utilizzare le mandorle intere, mettetele circa un'oretta prima nel freezer, quando andrete a macinarle nel frullatore (facendo un baccano della malora), non faranno quell'olietto che per il dolce non va bene. Io ho scelto la farina di mandorle, più rapida. Aggiungete al cioccolato sciolto il burro ammorbidito (magari dandogli 25 minuti al microonde) e amalgamate con cura. In un'altra ciotola monto i tuorli con 200 g di zucchero fino ad ottenere una crema giallo pallido e aggiungetela al composto di burro e cioccolato. Montate a neve gli albumi con i 50 g di zucchero, fino a che non saranno solidi e lucidi. Aggiungete al composto di cioccolato, burro e tuorli la farina di mandorle ed infine, mescolando dal basso verso l'alto, facendo attenzione a non smontare l'impasto, aggiungete gli albumi montati a neve.
Versate l'impasto in uno stampo circolare foderato con carta forno da 26 cm e mettete in forno a 175°/180° per 35-40 minuti. Fate la prova stecchino ma ricordate che la torta deve rimanere morbida al centro. Lasciate raffreddare e capovolgete sul piatto da portata e cospargete con una bufera di zucchero al velo.

2 commenti:

  1. Anna, questo dolce è una BOMBA!
    Lo fa anche mia zia e me ne sono appropriata appena abbiamo dovuto iniziare a mangiare senza glutine due anni fa perché è facile ma riesce sempre. Il top del top a casa nostra è servirlo con panna montata, lamponi e mirtilli. Il brufolo è assicurato, ma che goduria!

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    1. E' buonissimo!! Quando l'ho assaggiato era ancora tiepido..una coccola gastronomica! Certo che completarla con panna e fruttini di bosco..val bene un brufolo! ;-) ah ah ah!

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